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Controllo revisione dei fumi della caldaia quando effettuarlo.

La caldaia è sicuramente una delle soluzioni più convenienti da adottare per il riscaldamento della casa e la produzione di acqua calda sanitaria. Per garantirne il suo ottimo funzionamento, che si traduce in efficienza energetica, risparmio economico (perchè consuma meno combustibile) e ridotte emissioni e inquinamento, è necessario intervenire con una manutenzione precisa e professionale.
E’ possibile svolgere autonomamente solo alcuni piccoli interventi di pulizia della caldaia: dopo essersi messi in sicurezza e aver spento la caldaia e aver chiuso l’ingresso dell’acqua alla caldaia, togliete il coperchio e con una bomboletta spray di aria compressa e un pennello potete rimuovere la fuliggine presente nella caldaia; con dei panni in cotone bagnati con alcool potete in fine pulire le pareti interne della caldaia.

revisione caldaia firenze

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Questo è l’unico intervento che vi è possibile fare in autonomia perchè la vera manutenzione deve essere svolta solo e esclusivamente da personale qualificato che possiede le dovute certificazioni e qualifiche per poter intervenire sui diversi modelli di caldaie.

NORMATIVA: CONTROLLO DEI FUMI, LA REVISIONE E LIBRETTO D’IMPIANTO DELLA CALDAIA

La legge di riferimento per la manutenzione e il funzionamento degli impianti di riscaldamento delle abitazione è il DPR N. 74 del 2013.

Per quanto riguarda la revisione dell’impianto, nel DPR n.74 del 2013, si precisa che le operazioni di manutenzione ordinaria devono essere eseguite da ditte abilitate, in conformità alle prescrizioni e con la periodicità contenuta nelle istruzioni tecniche fornite dalla ditta che ha installato l’impianto.

Per ciò che concerne il controllo dell’efficienza energetica, controllo del rendimento del combustibile e il controllo / analisi dei fumi (esame dei fumi della caldaia, nell’analisi della combustione, della concentrazione di ossido di carbonio -CO-e dell’indice di fumosità) le tempistiche da rispettare sono:
4 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza inferiore a uguale a 100kw
1 anno per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza superiore a 100kw
2 anni per impianti a gas metano o GPL con potenza superiore a 100kw
2 anni per impianti termici a combustibile liquido o solido con potenza inferiore o uguale a 100kw
Nel DPR n.74 del 2013 è stato reso disponibile anche il modello per il nuovo Libretto di Impianto (che dovrà essere compilato da caldaisti esperti e certificati, al termine della manutenzione); è composto da 37 in cui viene redatto il Rapporto di efficienza energetica che certifica il buon funzionamento dell’impianto e quindi anche la verifica dei fumi della caldaia.
E’ obbligatorio dal 15 ottobre 2014.

Per una corretta manutenzione affidatevi a personale esperto e qualificato.
Una caldaia che funziona correttamente sarà efficiente, economica e rispettosa dell’ambiente.