Tra le soluzioni installate da milioni di italiani, per produrre acqua calda sanitaria (acqua calda per usi domestici come doccia, lavatrice e lavastoviglie) vi è lo scaldabagno, detto anche boiler o, più raramente, scaldaacqua.
Due sono le tipologie principali dello scaldabagno:
- scaldabagno a gas (utilizza come combustibile il metano o il gpl -gas propano liquido- e negli ultimi anni risulta essere quello più usato)
- scaldabagno elettrico (impianto più installato fino a qualche anno fa, ma ancora oggi molto diffuso e scelto -visti i suoi costi ridotti per l’acquisto)
Lo scaldabagno può essere:
- istantaneo: forniscono acqua calda costantemente senza variazioni
- ad accumulo: l’acqua calda è contenuta in un boiler e una volta terminata si deve aspettare che l’impianto scaldi nuovamente l’acqua.
Scegliere di acquistare uno scaldabagno elettrico è un’ottima soluzione.
In alcune zone italiane non è prevista l’erogazione del gas e, in questo caso, la prospettiva dell’installazione di questo impianto, è l’unica realizzabile.
Il boiler elettrico è una soluzione accattivante perchè ha una spesa iniziale più piccola rispetto a quella per l’installazione di un boiler a gas.
In molti sostengono che la spesa vera e pesante, relativa allo scaldabagno elettrico, stia nel medio-lungo termine; è vero che questo impianto è alimentato a corrente elettrica che ha un costo non indifferente, ma è doveroso ricordarci che negli ultimi 20 anni la tecnologia ha fatto passi da gigante e questo ha permesso di realizzare impianti elettrici che consumano molto meno che in passato.
Per risparmiare, installando un boiler elettrico, consigliamo di:
- acquistare uno scaldabagno adatto alle proprie esigenze, che produca un quantitativo eccessivo di acqua calda (si è calcolato che un nucleo familiare composto da due persone utilizza circa 60 litri di acqua calda giornalmente e una famiglia di 4 persone arriva a 200-210 litri….. è inutile prendere impianti che ne producono in più).
- Installare il boiler lontano da finestre o pareti molto fredde (onde evitare un consumo eccessivo di corrente per riscaldare l’acqua) e vicino agli impianti che devono sfruttare l’acqua calda
- accertarsi che il boiler abbia un’ottima coibentazione affinchè l’acqua scaldata non dissipi il calore troppo velocemente
- accendere l’impianto solo quando è necessario (per esempio nel caso di una coppia che, per ragioni professionali, è fuori casa per la gran parte della giornata)
- acquistare impianti con risparmio energetico, in classe A+++ (si può avere un risparmio del 70% rispetto ai vecchi impianti)
Questi i consigli principali che potevamo darvi per aiutarvi a scegliere lo scaldabagno elettrico migliore rispetto alle vostre esigenze